LE STORIE DEL MESE: SETTEMBRE 2019

Anche questo settembre è giunto al termine e ancora una volta ho guardato moltissime cose. Questo è stato finalmente il mese in cui Netflix ha rilasciato dei bei film e in cui ho visto parecchi speciali cominci. Ma è stato anche il periodo dei recuperi di serie lasciate indietro a causa delle vacanze e, sopratutto, della scoperta di sempre più serie cinesi e coreane. I miei gusti si stanno espandendo e penso che il passo successivo sia iniziare un Anime, sto provando tutto quello da cui mi sono sempre tenuta alla larga a causa di pregiudizi immotivati e ne sto rimanendo colpita, quindi perché non provare?

FILM

Fallin Inn Love – Ristrutturazione con amore
Voto: 4⭐
La mia opinione:
Ogni tanto Netflix sembra ricordarsi come realizzare un film e rilascia qualcosa che valga la pena non solo guardare, ma anche raccomandare agli altri. Questa commedia romantica è semplice e senza pretese, ha scene carine e divertenti. Mano a mano che prosegue la trama diventa più interessante e la coppia protagonista piace sempre di più. È un film molto prevedibile, ma questo non è un punto a suo sfavore per una volta. La consiglio agli appassionati del genere, lascia un po’ di cose irrisolte e non è perfetta, però mette di buon umore e fa trascorrere una bella serata.

My backery in Brooklyn
La mia opinione:
Abbandonato. A metà ero annoiata a morte sia dalla trama che dagli attori. L’unica gioia è stata esclamare “Arthurito!” alla vista del personaggio de La Casa di Carta.

New York Academy
Voto: 3,5⭐
La mia opinione:
Questo film ha salvato la mia serata che stava per essere rovinata dal titolo precedente. Quando era uscito al cinema avevo visto i poster ma non mi aveva attratto. Negli ultimi mesi, dopo aver visto l’attore in un altro ruolo (Handsome Devil), ha iniziato a venirmi voglia di vedere questo e per fortuna l’ho fatto! Non è perfetto, ma è molto carino, le musiche e le coreografie sono ben riuscite, nonostante ci sia stata qualche asincronia in alcuni ballerini. Lui mi è piaciuto molto e lei è stata una bella scoperta. Il film non è perfetto, ma funziona bene e mi ha sorpresa, quindi, promosso!

Tall girl
Voto: 5⭐
La mia opinione:
Nonostante non sia perfetto rappresenta al meglio cosa significhi essere alti, sono sempre stata la più alta della classe fin dalle elementari e le solite battute o occhiatacce mi hanno dato fastidio crescendo. Ho compreso benissimo la protagonista e la ammiro tantissimo.
La storia è semplice e divertente, con alcune esagerazioni che non danno fastidio e bei personaggi. Uno dei migliori film Netflix secondo me, voglio premiarlo con un voto alto proprio per questo, anche se so che molti la penseranno in maniera totalmente differente.

Jack Whitehall at large
Voto: 2,5⭐
La mia opinione:
Non conoscevo il comico Jack Whithall prima di vedere il suo speciale, anche se lo avevo visto negli anni in qualche ruolo televisivo e cinematografico. Il suo speciale, nonostante non abbia raggiunto la sufficienza per me, non penso sia pessimo. Avrebbe potuto essere molto meglio ma ci sono un paio di cose come non mi sono piaciute. La prima è l’eccessivo salto da un argomento all’altro senza un filo conduttore. Tutti i comici che ho visto questo mese hanno fatto così (eccetto in un solo speciale) ed è una cosa che ho scoperto non piacermi. Saltare da un argomento all’altro è inevitabile, però avere una sorta di collegamento tra le varie storie sarebbe stato l’ideale. Alcuni comici che lo avevano fatto erano stati ad esempio Hasan Minhaj e John Mulaney. Questi due comici hanno stili molto diversi ma sono stati in grado di creare una storia compatta con i loro aneddoti.
Secondo aspetto che non mi è piaciuto è stato il fatto che ci sono stati tanti racconti ma pochissimi sembravano sinceri e non studiati a tavolino. Quando una storia sembra vera è più divertente e, anche se magari non è reale, ci inganna e fa ridere comunque. Quando è palesemente solo inventata o esagerata la battuta arriva come tiepida. Ci sono stati pochi momenti sinceri in cui ho riso per l’imbarazzo vero o ben simulato negli occhi di Jack, spesso si è tagliato le gambe da solo dicendo che le storie non erano reali, facendo uscire quindi lo spettatore da quella bolla in cui era entrato sedendosi a teatro e in cui doveva rimanere fino alla fine dello spettacolo.

Ali Wong Baby Cobra e Hard Knock Wife
Voto: 3,5⭐
La mia opinione:
Questi sono due speciali diversi. Io ho visto prima il più recente e poi quello più vecchio. Il primo che ho guardata mi ha lasciata un po’ perplessa. Avevo visto il film Netflix di Ali Wong che non mi era piaciuto e mi ero fatta un’idea di lei. Ero totalmente in errore. Il mio gradimento dello speciale però non è stato influenzato solo da questo assestamento nella mia percezione della comica ma anche, e sopratutto, dalle battute, non penso di aver mai riso per tutta la durata del suo spettacolo. Ho avuto il desiderio di raccontare a qualcuno solo una storia tra tutte quelle che nomina. Il secondo che ho visto (Baby Cobra) è quello che l’ha resa popolare e comprendo benissimo il perché. A differenza dell’altro ho riso tanto, mi sono divertita dall’inizio alla fine e sono molto rimasta sorpresa da lei. Ci sono tante battute e funzionano tutte, hanno un minimo filo conduttore che ha fatto facilmente seguire i salti da una storia alla successiva e mi è piaciuto. Alcune battute di questo le ha ripetute nel suo secondo speciale, ma non erano arrivate allo stesso modo. Ali Wong è salita sul palco entrambe le volte incinta e per questo va stimata tantissimo. Se farà un altro speciale o un altro film li vedrò volentieri e  guarderò la comica con occhi totalmente diversi.

Andy Devine – The best time of our lives
Voto: 3⭐
La mia opinione:
Conosco Andy per i suoi ruoli cinematografici e telefilmici, mi piace come attore e come cantante, quindi non ho potuto evitare di guardare il suo speciale. È un buon inizio per qualcuno che non fa il comico nella vita, ha una base di storie imbarazzanti da raccontare, qualche aneddoto con gente famosa e conosce i tempi comici. Detto ciò devo però sottolineare due cose che non mi sono piaciute e che può facilmente migliorare, la prima è la stessa degli altri ossia la mancanza di un filo logico tra i vari aneddoti. La seconda è un elemento che mi ha irritato: ogni volta che faceva un bella battuta un po’ particolare diceva “Stupid“, il primo paio di volte è anche carino sentirglielo dire mentre si ride, ma poi diventa pesante. Ho finito con il non ridere alle sue battute perché sapevo che sarebbe arrivato l’inevitabile “Stupid” a smorzare il tono e ad irritarmi. Se lo rimuovesse renderebbe l’esibizione più liscia e lascerebbe allo spettatore la possibilità di decidere cosa è stupido e cosa è invece divertente (le due cose non devono escludersi a vicenda per forza).

La rivincita delle sfigate
Voto: 3⭐
La mia opinione:
Last, but not least, ho guardato Booksmart ossia La rivincita delle sfigate. Il film è una commedia ambientata alle superiori che segue due amiche nella serata prima del diploma. Sono due ragazze studiose che non si sono mai divertite e decidono così di passare l’ultima notte da studentesse in modo totalmente diverso dal solito. Il film è carino, abbastanza divertente e adatto a ragazzi più giovani, che magari si trovano alla fine del loro percorso scolastico, prima di quello universitario. Ha momenti un po’ fiacchi e scene ben riuscite, non è la commedia del secolo, ma un buon film che può tenere compagnia una sera, o, come nel mio caso, pranzando.

SERIE

Queer Eye (stagioni 3 e 4)
Voto: 5⭐
La mia opinione:
Una serie sempre magnifica e commovente in ogni stagione. Amo scoprire qualcosa di nuovo sui Fab5 in ogni episodio. Come le persone che aiutano anche loro hanno attraversato tanto dolore nella vita e ne sono usciti in qualche modo. Penso sia un ottimo programma e spero che continui a diventare sempre più popolare anche qui in Italia. Ne ho parlato a lungo lo scorso mese e sui social quindi non mi dilungo molto.

The Boys (stagione 1)
Voto: 4⭐
La mia opinione:
Disponibile su Amazon Prime Video questa serie è ambientata in un mondo di supereroi. Non è però la solita serie che racconta come un eroe possa salvare il mondo e vivere felice e contento. Bensì segue un gruppo di persone che si alleano per distruggere i suddetti eroi, che poi tanto eroici non sono. Spinti dai soldi e dal potere questi super si lasciano dietro morti, distruzione e tanto dolore nelle vite di chi ha la sfortuna di incrociarli ed è arrivato il momento di ripagarli con la stessa moneta. Questa serie è molto cruenta, esplicita e assolutamente vietata ai minori. A tratti mi ha ricordato The Umbrella Academy, nonostante la trama sia totalmente diversa. Mi è piaciuta e i personaggi mi hanno colpito molto. È realizzata veramente bene, mettendo in mostra i pregi e i difetti di tutti i protagonisti e creando bei legami. Ci sono delle parti che ho ritenuto superflue e per questo non do un punteggio perfetto, però è un ottimo inizio per qualcosa di grandioso.

Veronica Mars (stagione 4)
Voto: 4⭐
La mia opinione:
Nel mio cuore c’è una voragine che non verrà mai più colmata. Appena ho finito di vedere la serie mia sorella mi ha detto: “Non li perdonerai mai per quello che hanno fatto“. Come mi conosce bene! Cominciando dal principio però devo dire che il ritorno di Veronica nella mia vita è stato una delle cose più belle che mi siano accadute ultimamente (telefilmicamente parlando). Vedere lei e i vecchi personaggi che hanno modellato il mio carattere mi ha riportato indietro negli anni. In questa stagione però, avendo solo pochi episodi, si segue un unico caso e non tanti piccoli come accadeva in passato. A me sinceramente del caso non è importato più di tanto, volevo vedere Veronica, volevo vedere Logan, volevo sentire tutti i riferimenti al passato e riscoprire i personaggi. Ho riso, mi sono emozionata e ho ampliato il mio repertorio di battute sarcastiche. Il finale però è crudele oltre ogni immaginazione. Capisco perché abbiano deciso di concludere così la stagione, ma avrebbero potuto scegliere qualcosa di diverso e regalarci comunque dei seguiti convincenti. Una parte di me è morta con la serie e, per quanto drammatica possa suonare, non penso mi riprenderò mai.

A love so beautiful (stagione 1)
Voto: 4⭐
La mia opinione:
La mia seconda serie cinese ha come protagonista la stessa attrice di Meteor Garden. Non ho potuto evitare di fare confronti tra i due drama, specialmente nella prima parte di questo. A love so beautiful è una storia dolce e bella, ambientata per una metà alle superiori e per la seconda metà negli anni successivi. La prima parte è stata la mia preferita, mi è piaciuto conoscere i personaggi, imparare ad apprezzare i loro pregi e i loro difetti, vederli crescere insieme. Ho trovato meno interessante la seconda, non per i contenuti, bensì perché correva troppo non permettendomi di comprendere e conoscere i protagonisti in quella fase della loro vita. Anche se mi è piaciuta meno di Meteor Garden l’ho maratonata in un paio di giorni, incapace di fermarmi. Ve la consiglio se avete amato la prima. A parte qualche scena inutile scorre molto più velocemente di quella.

Younger (stagione 6)
Voto: 3,5⭐
La mia opinione:
Questa stagione è stata molto sotto tono. Ci sono cose che ho apprezzato, ossia Diana e ogni sua perla di saggezza e umorismo, e cose che mi hanno dato fastidio, come la facilità con cui si risolvevano i problemi, i continui cambi di trama e, sopratutto, il fatto che Liza si stia rendendo conto che la storia con Charles non sia come la immaginava ma che si ostini a stare con lui perché è più “appropriato”. Questa stagione non parla quasi per nulla di libri, né di Millenials, nuove mode e cose mainstream, a differenza delle altre. Alcune scene sono state bellissime e intense come sempre, ma ora penso sia arrivato il momento che Liza scelga un uomo o se stessa, che tornino al fascino delle prime stagioni e che si avviino ad una conclusione.

La verità sul caso Harry Quebert
Voto: 4⭐
La mia opinione:
Con la messa in onda su Canale 5 ho recuperato questa serie insieme ai miei genitori. Il libro è stato il mio preferito dello scorso anno e quindi avevo gigantormiche aspettative. Per fortuna non sono stata delusa! A parte qualche cambiamento non è stata stravolta l’atmosfera e il senso della storia, ha messo gli accenti giusti su certi avvenimenti piuttosto che altri e ha fatto veramente un ottimo lavoro nel riportare le più di 800 pagine. Essendo una serie tv ha lasciato intendere delle cose più facilmente rispetto al libro, ma ha anche dato vita a dei dettagli difficili da immaginare durante la lettura. Sono contenta che in molti abbiano acquistato il romanzo dopo essere stati colpiti da questa storia, c’è bisogno di più adattamenti così belli e fedeli per portare più persone in libreria.

Well-Intended Love (stagione 1)
Voto: 4⭐
La mia opinione:
Questa è stata la mia terza serie cinese vista su Netflix. L’ho scelta perché avevo voglia di qualcosa di divertente e strano, penso proprio di aver trovato la cosa giusta. Credo che sia stata la serie più destabilizzante che abbia visto negli ultimi mesi, più dei serial killer di Criminal Minds o dei mostri di Supernatural per intenderci. Questa serie inizia in maniera semplice e abbastanza scontata: un’attrice all’inizio della sua carriera scopre di avere la leucemia e l’unico donatore compatibile è un multimilionario che le chiede di sposarlo in cambio del midollo. Una premessa assurda ma trash al punto giusto per proseguire. I problemi però arrivano in seguito quando c’è il colpo di scena più inaspettato della storia dei colpi di scena e la trama si ribalta. Ho provato tanto odio e disprezzo per alcuni personaggi ma ho comunque deciso di proseguire, leggendo i commenti di altri spettatori per consolarmi del fatto che non fossi l’unica arrabbiata. Andando avanti mi sono sentita meglio, osservando la serie mettere in piedi un’assurdità dopo l’altra. Mi sentivo come se fossi allo zoo o all’acquario, guardando tutto dall’esterno. Alla fine devo dire che il mio giudizio è stato positivo, sono riuscita a tacere la parte razionale del mio cervello e la mia coscienza e mi sono goduta semplicemente il trash. Per farvi capire un po’ cosa potete aspettarvi immaginate le telenovele e tutti i colpi di scena più comuni delle serie, ecco, praticamente, ve li ritroverete uno dopo l’altro, a volta anche più di uno nella stessa scena, persino ripetuti in vari episodi perché ovviamente non se ne ha mai abbastanza. Se riuscite a passare sopra a questo sono certa che potrebbe piacervi, per me è stato così. Ho pensato più volte di annientare la serie con la mia votazione, ma ho finito con l’apprezzarla oltre ogni aspettativa. Ci sarà una seconda stagione e state certi che la guarderò, pronta per altro malsano trash.

Supernatural (stagione 14)
Voto: 4⭐
La mia opinione:
Ho finalmente recuperato tutti gli episodi e ora sono pronta per la conclusione. Questa ultima stagione non è stata un granché, le scene che mi sono piaciute di più hanno riguardato solamente Jack e ogni altro momento mi è sembrato piuttosto ripetitivo. La guardo sempre con affetto, ma comprendo che ormai sia arrivato il momento di concludere e di dire addio alla famiglia Winchester.

Manifest (stagione 1)
Voto: 3⭐
La mia opinione:
Avevo perso la messa in onda degli ultimi episodi e sono riuscita a recuperarli solo ora. La serie parla di un aereo che scompare dai cieli e riappare cinque anni dopo, per i passeggeri però sono passati solo pochi minuti e si ritroveranno a dover affrontare prima di tutto i cambiamenti portati dal passare del tempo. Ci sono però parecchi misteri da risolvere e pian piano le varie domande trovano una spiegazione. La serie per me è stata uguale a 4400, un telefilm che andava in onda più di una decina di anni fa e con una premessa molto simile. Adoravo quella serie e quindi ho iniziato con piacere Manifest. Nella prima parte è interessante scoprire i personaggi e vedere le vite a cui devono tornare, proseguendo però la trama si perde un po’, alcuni personaggi diventano completamente insopportabili e forse anche troppo pesanti per permettere di proseguire. Alla fine però a serie si riprende rivelando segreti e mostrando nuovi lati della storia. Penso di voler proseguire con la seconda stagione, ma se dovesse nuovamente perdersi arrivati a metà finirò probabilmente con l’abbandonarla.

Criminal Minds (stagioni 11, 12 e 13)
Voto: 4⭐
La mia opinione:
Non ho ancora concluso la tredicesima stagione, quindi il mio commento si riferisce più alle precedenti. Questa serie, come Supernatural, deve concludere perché ormai si è un po’ persa. Fino all’undicesima stagione ci sono ancora due personaggi molto amati e i vari episodi non sono troppo ripetitivi. Con la dodicesima però il cast cambia un po’ e, superata la metà stagione, i casi mi hanno lasciata totalmente indifferente. L’unica persona di cui mi importava qualcosa era Spencer e sono riuscita a proseguire solo per lui. Adesso la tredicesima stagione sembra voler riproporre ancora vecchie storie e riportare sullo schermo momenti che avevano emozionato, ma non sono d’accordo con questa decisione. Anche se è una serie lunghissima dovrebbe cercare di essere più originale e trovare nuove storie, anziché fare affidamento su quelle vecchie. Ormai la proseguo per i personaggi, più che per i casi, che invece sono quelli che hanno reso la serie così affascinante ai miei occhi sin dalla prima volta che l’ho vista in televisione. La quindicesima sarà l’ultima stagione e pian piano arriverò in pari e potrò vedere anche quella.

Love Alarm (stagione 1)
Voto: 3⭐
La mia opinione:
Questa è una serie coreana prodotta da Netflix e quindi disponibile in italiano sulla piattaforma. La cattiva notizia è quindi che non ho imparato il coreano, la buona è che invece ho trovato una nuova serie da seguire. Love Alarm si basa su una app capace di dire a chi la installa se c’è qualcuno nel raggio di 10 metri che ha una cotta per loro e viceversa rivelare alla propria cotta i propri sentimenti. Se ci sono tante persone non si capisce chi ha fatto suonare l’app di un altro, altrimenti è molto semplice dedurlo. La realtà rappresentata è distopica, all’inizio sembra voler solo descrivere un triangolo amoroso, ma va molto più a fondo nel problema dei sentimenti, dell’esclusione e della depressione causata da una applicazione per il cellulare. La storia non è brillante, ma intrattiene è incuriosisce. Voglio vedere la seconda stagione per sapere come evolverà la vicenda della protagonista e dei due ragazzi che le fanno suonare Love Alarm, ma anche per scoprire come la società affronterà l’ondata di morti suicide e gli scontri provocati da chi si oppone a questo “progresso” tecnologico. C’è anche un riferimento ai sentimenti ragazzo-ragazzo e al fatto che costringa a fare outing, così come ad argomenti quali depressione, suicidio e violenza fisica e psicologica. Tra tutte queste serie nuove che sto scoprendo ammetto di aver preferito quelle cinesi, perché per quanto assurde mi hanno fatto molto ridere. Qui invece mi sono incuriosita molto, ma sopratutto rattristata.

Da proseguire:
The Politician (stagione 1)
The Flash (stagione 6)
Carnival Row (stagione 1)
Young Sheldon (stagione 2)

Questo è tutto! Ho guardato fin troppe cose, ma allo stesso tempo non abbastanza. Spero di non aver scordato nulla strada facendo, cerco sempre di segnare tutto però potrebbe sfuggirmi qualcosa, specialmente nella lista di quelle da proseguire di cui ho guardato solo pochissimi episodi.

Buona visione,

Caty


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