Le storie del mese: FEBBRAIO

A febbraio ho letto tantissimo, ma sfortunatamente ho visto solo due film e completato una serie televisiva. Due su tre sono stati deludenti, ma ve ne parlo approfonditamente comunque.
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Film

Se ci conoscessimo oggi
Voto: 5🌟

La mia opinione: Divertente, romantico e perfetto per San Valentino. Finalmente un film di Netflix che non mi delude. La storia richiama film visti in passato ma aggiunge qualcosa di originale. Conoscevo tutti attori principali per altri ruoli da loro interpretati e la scelta di un cast proveniente da ambienti abbastanza diversi credo sia stata ottima. Ognuno di loro ha recitato calandosi perfettamente nel ruolo e regalando molte risate. Il film racconta la storia di un ragazzo che è innamorato della migliore amica dalla sera in cui si sono conosciuti. Il giorno del fidanzamento di lei con un altro si ubriaca e finisce in una macchinetta che scatta fototessere che lo riporterà alla notte del loro primo incontro. Il giovane farà qualsiasi cosa per cambiare il passato e ogni volta in cui tornerà nel presente dovrà vivere con le conseguenze di quel cambiamento. Quest’ultimo aspetto è ciò che mi ha colpito. Solitamente in questo genere di film non si vede il costante modificarsi del presente, qui invece scopriamo di volta in volta come una azione anche leggermente diversa possa influire sulle scelte future.
Questa è la commedia romantica che ho iniziato a consigliare e fino ad ora nessuno è rimasto deluso.

Divorce Invitation
Voto: 0🌟

La mia opinione: Il film non merita nemmeno una stella. Di solito se non mi piace qualcosa il minimo è una stellina, ma questo è talmente pessimo che non la merita. La sceneggiatura è carente, è recitato malissimo e diretto ancora peggio. Da alcuni degli attori, specialmente dal protagonista maschile, mi aspettavo molto di più, ma la colpa non è solo loro. Il film è lento, ci sono scene in cui i vuoti tra una battuta e l’altra sono veramente lunghi e sicuramente potevano essere evitati. Per quanto riguarda la sceneggiatura poi sarebbe proprio da riscrivere. Ho letto su internet che il film è basato su un altro uscito nello scorso millennio, non ho visto l’originale ma suppongo che ci siano state delle modifiche, però ovviamente non sono state efficaci. All’inizio la storia sembra anche interessante ma dopo una mezz’ora non si riesce ad evitare di prestare attenzione a tutti i difetti. La fine poi racchiude la morale del film e tira le somme della trama attraverso un discorso fatto dal protagonista. Ciò che però dice non si è visto né vissuto insieme al personaggio se non in meno di cinque minuti. Se avessi realizzato io il film lo avrei strutturato come segue:
– Flashback del protagonista da ragazzo con la prima fidanzata come prima scena
– La parte sul matrimonio con una ragazza ebrea e quindi la sua conversione riassunta
– L’incontro con la prima fidanzata e conseguente innamoramento precisamente a metà film
– Seconda metà incentrata tutta sull’invito alla cerimonia di divorzio con scene divertenti, ma anche profonde che portano il protagonista a riflettetere veramente sulle sue scelte
– Cerimonia conclusiva con il discorso che a questo punto acquista un vero significato.
Non ho mai fatto nulla del genere prima, ma ho ritenuto liberatorio spiegare il mio punto di vista così, perché sono convinta che il film avrebbe potuto funzionare se solo avessero lavorato diversamente.

Serie tv

Teen Wolf (Sesta stagione)
Voto: 2,5🌟

La mia opinione: Ho rivisto per la seconda volta l’ultima stagione di Teen Wolf ma l’opinione negativa che avevo non è cambiata. Questa è stata e resterà una delle mie serie preferite ma non per questo posso ignorare i difetti dell’ultima stagione. Nella mia mente la prima e la seconda metà sono come due diverse stagioni e sono convinta che il finale perfetto sia quello della prima metà, avrebbero dovuto evitare la seconda parte e magari organizzare una reunion fra qualche anno raccontando quella storia. La prima parte della stagione è (quasi) perfetta, piena di emozioni e scene inquietanti oltre che costruttive. La seconda metà invece è una macedonia di cose no sense o già viste.

Lo spazio lasciato a Malia è eccessivo e cerca di colmare l’incredibile vuoto creato dall’assenza di Stiles. Capisco che per l’esigenze dell’attore non si sia potuto avere tanto scene con lui ma avrei preferito vederlo anche solo un minuto ogni due episodi.
Riguardo Malia una grossissima pecca è stata la forzatura di una relazione tra lei e Scott. Avrebbero potuto benissimo finire la serie da single, sono giovani quindi è normale che a vent’anni non siano tutti fidanzati. Un esempio di quanto per me sia stato forzato il loro legame e che mi ha fatto detestare questa seconda metà è stata la scena in cui restano rinchiusi in una stanza in cui sta finendo l’ossigeno. Quella scena è girata esattamente come una comparsa in precedenza e che poneva le basi per la relazione tra Stiles e Malia. Capisco che abbiano voluto farci sentire qualche emozione così da shippare i due personaggi, ma ricreare una bellissima e struggente scena di una stagione precedente mi ha fatto sentire come se ci prendessero in giro.
Oltre a questo l’ultima stagione è stata quella in cui ho apprezzato tantissimo personaggi che disprezzavo in quelle precedenti. Peter e Theo, tra i più stressanti, malvagi e difficili antagonisti da sconfiggere (e sopportare) hanno regalato momenti davvero belli che hanno quindi permesso di tirare un sospiro di sollievo dopo un ammasso di altri momenti inutili.
Altro aspetto positivo è il ritorno di vecchi personaggi molto amati, anche se ancora non accetto l’assenza di Isaac. Grazie di cuore per il ritorno di Derek (con e senza maglietta), di Jackson, Ethan e gli altri, ma almeno una parolina su che fine ha fatto Isaac potevano dirla.
Arrivo ora al punto più debole di tutta questa seconda metà: i cattivi. Gli antagonisti sono talmente astratti e confusionari che mi hanno lasciata più volte perplessa. Il fatto è che avrei potuto pensare di essere solo io a non capire nulla, ma ho ricevuto messaggi e commenti da persone che mi chiedevano che cosa stesse succedendo, se avessero saltato qualche episodio o di spiegare loro gentilmente chi fosse il cattivo di questa metà perché “la paura” è un concetto troppo astratto e solo alla fine acquista concretezza. Sembro accanirmi molto, ma in realtà sto solo raccontando la verità. Non una, non due, non tre persone, ma di più mi hanno chiesto spiegazioni e io ho provato a darle per far sì che almeno loro comprendessero e si gustassero gli episodi un po’ di più. Però tutto questo non giova certamente ad una serie che in precedenza è stata in grado di realizzare episodi da Oscar. Ormai è tardi per rimediare, ma spero che le altre serie tv smettano di cercare di tirare il più possibile la corda e concludano la trama dove più ragionevole anche se è sempre doloroso dire addio.
Fra qualche anno ho la sensazione che ci sarà uno spin-off o una reunion, dovrebbero assumere blogger e recensori fan della serie per valutare le trame prima di realizzarle veramente così da non combinare guai.

Ovviamente siete liberi di pensarla diversamente da me sia per quanto riguarda i film che le serie, il mondo è bello perché vario.
Questo mese ho visto anche altre serie ma le commenterò una volta concluse le stagioni.

Buona visione!
• Caty •


7 risposte a "Le storie del mese: FEBBRAIO"

  1. Teen Wolf una delle mie serie tv preferite 😍 ho aspettato con ansia l’uscita dell’ultima stagione e mi ha lasciato delusa sotto molti aspetti e punti. Come OUAT fino alla sesta stagione era una bella serie la settima é ripetitiva e inutile quasi…

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  2. Anche a me è piaciuto molto When we first met, soprattutto il fatto che lui non riesca a cambiare le cose nonostante tutto. Una cosa diversa dai soliti film in cui il o la protagonista riesce nel suo intento.
    Teen wolf: Anch’io ho trovato la 6b di troppo. Il finale della 6a era perfetto e poi la tematica della paura l’ho trovata tardiva, andava affrontata prima secondo me, non all’ ultima stagione. Ma volevano gettare le basi per uno spin off, che comunque non era ben visto dai fan ed infatti poi ci hanno rinunciato. Hanno provato già dalla stagione precedente a far passare Liam & Manson come i nuovi Scott & Stiles, non riuscendoci. Hanno inserito di nuovo Theo con allusioni per un qualcosa con Liam, mandando via la sua ragazza senza un effettivo motivo e pure off screen, carini sì, ma anche no. Quei discorsi su Liam che prendeva il posto di Scott poi ridicoli e incoerenti. Un Alfa non è scelto dal branco è qualcosa con cui ci nasci, infatti Scott ha preso il posto di Derek non per scelta di quest’ultimo.
    Scott & Malia: a me non dispiacciono insieme, certo potevano calcare il feeling nelle stagioni precedenti e la scena a cui fai riferimento tu è sembrata superflua anche a me per quanto riguarda la loro relazione. Comunque io sono di parte perché adoro Malia e la shippavo anche con Theo, figurati…😜

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      1. Mah, no. In fondo è molto da “Malia” finire con l’Alfa. Te l’ho detto: per me hanno solamente affrettato i tempi, se gettavano più basi nella stagione precedente, non la 6a ma la 5b, sarebbe stato più normale. Me ricorda che io sono sempre di parte 😜
        Mchan

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