Buongiorno lettori!
Perché ho atteso così tanto per iniziare i libri di Tahereh Mafi proprio non lo so. Le sue parole sono poesia, le storie adrenaliniche e appassionanti. All’una di notte ho concluso Shatter Me pubblicato da Rizzoli e questa è una lettura da fare tutta d’un fiato. Avevo esitato e rimandato la lettura perché mi spaventava proprio l’aspetto poetico che a molti non era piaciuto, ma mai avrei immaginato quanto fosse perfetto per la storia. Con “poetico” non parlo di poesia in sé, ma di una prosa tormentata, incerta e affascinante capace di entrati dentro e provocare un alternarsi inarrestabile di emozioni.
Voto: 🌟🌟🌟🌟
Trama
264 giorni chiusa in una cella, senza contatti con il mondo, perché Juliette ha un potere terribile: se tocca una persona può ucciderla. A tenerla prigioniera è la Restaurazione, un gruppo militare che intende usarla come arma. Scappare è impensabile, finché nella cella di Juliette entra Adam, un soldato semplice che scopre di essere immune al suo tocco. Il loro incontro è la scintilla che accende una speranza, la chiave che potrebbe aprire mille porte. Perché la vita li chiama, oltre i muri della prigione.
Recensione
Amo i distopici e Shatter Me è un ottimo esempio di ciò che mi piace tanto di questi libri: azione, amore e crescita dei personaggi. La cover è stupenda e sono felice che sia stato ripubblicato con la copertina originale. I libri non si dovrebbero giudicare dalla copertina, ma grazie ad essa sono sicurissama che riuscirà a farsi conoscere sempre più.
Il libro viene raccontato dal punto di vista della protagonista di cui non sappiamo nulla per le prime pagine. Juliette ha diciassette anni e da 264 non vede nessuno rinchiusa nella sua piccola cella con solo i secondi che passano a farle compagnia. Numeri, battiti e respiri sono tutto ciò e possiede. La poesia che emerge dai suoi pensieri e la difficoltà che ha ad accettarsi rendono originalissimo il modo in tutto è narrato. C’è voluto un po’ prima che mi abituassi allo stile particolare, ma più cresceva la sicurezza della protagonista, più diminuivano le frasi cancellate e riscritte, le esitazioni e le cancellature, aumentano invece affermazioni decise e chiare, così come la determinazione a continuare.
Juliette è un mostro è potente e il governo ha preferito rinchiuderla piuttosto che aiutarla. Il suo tocco provoca sofferenza e morte, la sua anima è triste e tormentata. Ho amato la crescita del personaggio che grazie al susseguirsi degli eventi scopre qualcosa in più di sé e inizia ad usare le sue capacità. Adam, il protagonista maschile, è dolce e premuroso nei suoi confronti, ma per tutto il libro ho dubitato sulla sua sincerità. In questo romanzo infatti non ci si può fidare di nessuno, tutti mentono, imbrogliano e manipolano per ottenere ciò che vogliono: Juliette. Il cattivo della storia è Warner, l’ho detestato all’inizio, anche se con il procedere della storia ha acceso in me tantissima curiosità. Su internet ho trovato tantissime fan art di lui e Juliette e, anche se sono arrivat al punto in cui odiarlo è l’unica soluzione razionale, sono intrigata dal fatto che tutti i fan della serie lo amino. Non vedo l’ora di scoprire l’evoluzione del suo personaggio. Se Juliette è l’esempio del talento della Mafi allora ho grandi aspettative per gli altri personaggi e per la loro crescita.
Se amate i distopici non potete lasciarvi scappare questo intenso ed emozionante romanzo.
Buona lettura!
• Caty •
Ciao! Anche io non so per quale motivo non ci ho già messo sopra le mani, ma prima o poi voglio leggerlo. Mi ispira tantissimo ma credo che aspetterò che arrivi la trilogia completa in Italia, non vorrei ritrovarmi nuovamente tra le mani una saga interrotta!^^
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Quest’anno uscirà l’ultimo libro grazie a Rizzoli. Io non ho problemi a leggerlo in inglese in caso di necessità ma sicuramente lo pubblicheranno. Devi assolutamente leggerla perché è davvero una serie unica.
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