L’attesissimo nuovo film della Marvel basato sull’omonimo personaggio dei fumetti Doctor Strange è arrivato finalmente in Italia. Già dalle prime foto attendevo con ansia l’uscita di questo nuovo capolavoro Marvel, ma devo ammettere, ora che l’ho finalmente visto, che forse avevo aspettative troppo alte. La storia è bella e l’interpretazione di Cumberbatch spettacolare, però c’è qualcosa che mi ha lasciato insoddisfatta e ha così abbassato il mio rating del film.
Partiamo da quello che mi è piaciuto. All’inizio ci viene presentato il talentuoso e cinico Doctor Stephen Strage, un uomo affascinante che vive la sua vita circondato dal lusso e che è incredibilmente bravo nel suo lavoro. Subito si capisce che tra lui e l’ex fidanzata e collega Christine Palmer c’è un legame molto forte, sarà infatti lei a cercare di aiutarlo dopo un brutto incidente d’auto che sconvolge la vita del dottore così come stronca la sua carriera. Non avendo più il controllo delle mani Strange cercherà prima una soluzione nella medicina moderna dilapidando il suo patrimonio e allontando l’unica persona accanto a lui, in seguito si affiderà alla sua ultima speranza nascosta in Nepal al Kamar-Taj. Fin qui la storia è stata perfetta con una giusta dose di ironia e azione da tenere alta l’attenzione dello spettatore, nonostante le somiglianze con Iron Man.
Nella parte centrale del film l’Antico introduce Strange al mondo della magia e delle dimensioni alternative e il dottore inizierà un duro allenamento accompagnato dallo studio di libri della biblioteca. Le battute tra il dottore e il maestro Wong, custode della biblioteca, smorzeranno un po’ il clima di tensione che inizia ad aumentare.
Strange infatti scoprirà che la Terra è protetta grazie a tre santuari dalla Dimensione Oscura. In questa parte ci sono state alcune cose poco chiare, non avendo letto i fumetti non sono riuscita a comprendere veramente la storia della magia e le mie domande non hanno trovato una risposta. Tutti possono usare la magia se apprendono come fare a risvegliarla? Come mai se la biblioteca contiene cose di inestimabile valore non viene custodita meglio? Ecco queste due sono un esempio di ciò che mi chiedevo guardando Strange esercitarsi e poi introdursi ad ogni ora nella biblioteca.
Tornando alla trama vediamo poi Strange che inizia ad apprendere la manipolazione del tempo grazie all’occhio di Agamotto e alla sua incredibile memoria fotografica, viene però messo in guardia dall’uso di tali poteri. Iniziano così una serie di scene ricche d’azione dove Doctor Strange combatte contro coloro che vogliono portare la Dimensione Oscura sulla terra per essere immortali. Tra effetti speciali, nuove scoperte e riconciliazioni Strange riuscirà a salvare la Terra e apprenderà più di quello che avrebbe mai immaginato. Non voglio entrare nei dettagli in quest’ultima parte per chi non avesse ancora visto il film.
Quello che mi ha fatto storcere il naso, oltre alla presenza di domande irrisolte che probabilmente riceverrano risposta nei seguiti, è stata la carenza di scene divertenti che sono diventate ormai un marchio di fabbrica dei film Marvel. Ovviamente sono presenti momenti leggeri e battute, ma credo che in totale si possano contare su una mano le parti veramente divertenti.
Mi dispiace denigrarlo così, ma essendo una recensione voglio essere onesta. Il film mi è piaciuto e le scene a metà e fine titoli di coda fanno venir voglia di vedere cosa accadrà a Strange e come si intreccerà la sua storia agli Avengers. Il voto medio alla fine è un 7/10 che ho qui sotto tradotto nella scala da uno a cinque ciak che uso per valutare i film. Lo consiglio ovviamente a tutti i fan della Marvel o di Cumberbatch, ma lo sconsiglio a tutti coloro che non sono pronti ad immergersi in un’ambientazione molto diversa dalle precedenti, nonostante la storia sia simile in un certo senso a ciò e è venuto prima. Sinceramente lo definirei un prequel ad una storia vera e propria che mi aspetto rivedere nei prossimi anni.
Voto: 🎬🎬🎬
Buona visione!
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